domenica 17 novembre 2013

KAI FAN, via Carlo Dolci 8 - Milano (Mi)

Era da un po' di tempo che lo puntavo. Alcuni miei amici ci vanno spesso e si sono sempre trovati bene e i prezzi... sono decisamente sotto la media! Finalmente ieri sera (sabato) ci sono stato con la mia ragazza e devo ammettere che avrei voglia di dire due parole a chi me l'ha così caldamente consigliato. Intendiamoci, non ho passato la notte sul water, né sono stato trattato male e non l'ho neppure trovato una "bettola"... diciamo che ho solo capito perché è così economico. Il locale è all'angolo con via Ricciarelli, dove una volta c'era il Pastarito (che brutti ricordi!!) a due passi dal WU e proprio davanti a un cinese, italiano, americano (?!). Da fuori non dà una brutta impressione: luci soffuse, tavoli ben separati e tanti poster colorati che segnalano le varie offerte del giorno (leggile qui). Sabato il prezzo è fisso: buffet + alla carta a soli 15,80 euro, a persona bevande e dessert esclusi. Abbiamo ordinato dal menù e prima che arrivassero le ordinazioni sono andato a vedere cosa offriva il buffet. Quest'ultimo è praticamente solo cinese (nuvole, spaghetti di soia, verdura, crocchette, insalata di calamari... ecc) e quel poco di sushi che c'è è gelato e stopposo. La qualità migliora di poco, una volta che si ordina alla carta. I piatti sono preparati al momento e il pesce è buono, ma il riso... è proprio crudo! La mia ragazza si è fermata a un sushi misto e qualche Uramaki (data la qualità non eccelsa ha perso subito l'appetito), io invece ho provato un po' tutto, dal temaki Spicy Tuna, ai Futomaki Ebiten (gambero fritto), passando per Uramaki Philadelphia e Rainbow, ma nessuno dei piatti mi ha soddisfatto appieno. Ho concluso poi con degli Yaki Tori (spiedini di pollo in salsa teriyaki)... be' lasciamo stare. Anche se il cibo non ci è piaciuto più di tanto, la serata non è stata pessima. Sabato è la sera "Italian style", con musica italiana anni 60/70/80 cantata dal vivo da un duo italiano. L'animazione è stata piacevole, non invasiva. E poi dopo abbiamo fatto due passi e siamo andati a prendere il gelato in via Marghera: quello sì che era buono!!